Come sappiamo – perché spesso l’abbiamo testato sulla nostra pelle – l’esame di abilitazione alla professione forense in Italia non è sempre meritocratico. A volte si ha l’impressione che i compiti scritti non vengano nemmeno letti ed a volte due prove esattamente identiche vengono valutate in maniera opposta. Ogni anno all’uscita dei risultati degli esami, per la maggior parte dei candidati è una grande delusione ed a volte dopo un’estate di studio capita di essere bocciati all’orale. Molti laureati in giurisprudenza dopo vari tentativi rinunciano ad esercitare la professione pur di non prendere in considerazione l’idea di fare l’esame in un altro paese dell’Unione Europea, considerando questa opportunità una “scorciatoia” o peggio ancora una “truffa”.
In realtà molti non sanno che abilitarsi in un altro paese europeo non è niente affatto una scorciatoia ma un percorso alternativo che offre l’opportunità di ampliare le proprie competenze e la propria clientela. E’ un titolo che si può sfruttare, non solo un modo per aggirare l’esame.
Come diventare avvocato in Romania
Per diventare avvocati in Romania, oltre ad avere la laurea in giurisprudenza in Italia, è necessario superare un esame di abilitazione presso un ordine degli Avvocati.
Innanzitutto dobbiamo precisare che in Romania tutti gli ordini professionali sono di stampo privatistico. Per quanto riguarda gli avvocati esistono due ordini professionali, entrambi con sede a Bucarest.
Si può scegliere liberamente presso quale dei due ordini effettuare l’esame e con entrambe le abilitazioni si può esercitare in Romania e nella maggior parte dei Paesi in Europa.
L’esame di abilitazione verte su quattro materie: diritto civile, diritto penale, procedura civile e procedura penale. E’ un test di 60 domande a risposta multipla in lingua rumena con la traduzione in italiano.
Superato l’esame presso l’U.N.B.R., l’Uniunea Nationala a Barourilor din Romania, lo stesso emetterà il certificato d’iscrizione all’ordine e con quello si può iniziare ad esercitare in Romania e/o in un altro Paese dell’Unione Europea.
Parallelamente lo studio legale, attraverso i suoi collaboratori, si occuperà di tutta la fase amministrativa inerente l’equipollenza del titolo di laurea italiano, cosicché alla fine di tutto il procedimento si avrà il titolo di Avocat e la laurea riconosciuta anche in Romania, che si può utilizzare per accedere a concorsi pubblici o privati o come punteggio in graduatoria.
Cosa aspetti a dare un taglio internazionale al tuo curriculum?